sabato 18 aprile 2009

Riappropriarsi degli spazi

Oggi sono stato nel centro storico.
Una cosa insolita, vivendolo tutta la settimana, il week-end cerco di passarlo altrove.

Passeggiare con calma senza fretta, e senza la borsa o lo zaino, è diverso.


Purtroppo le mancanze del trasporto pubblico, ci privano un pò dei nostri spazi.
Ti passa la voglia di scendere un paio d'ore in centro, pensando al treno che fa tardi o che viene soppresso, o all'autbous puzzolente(non che il treno profumi di primavera...) e mal frequentato.

E questo ci deruba dei nostri spazi,
del piacere di trascorrere un paio d'ore tranquilli, a passeggiare con il naso all' in sù, riscoprendo luoghi che frequenti nel quotidiano ma che per la fretta non apprezzi mai.

Tanto per cambiare si è parlato di Stoccolma e di altri luoghi in cui il tempo libero è gestito e valorizzato diversamente.
Ma questa è un altra storia :)

Ogni tanto è bello fare il turista in casa propria. peccato poterlo fare solo ogni tanto.

mercoledì 1 aprile 2009

Totò,Peppino e la Freccia Rossa


















Ieri nella locale stazione FS dalla quale prendo quotidianamente il treno per recarmi a Napoli, insieme a migliaia di pendolari, è successa finalmente, una bella cosa.


I pendolari esasperati, hanno bloccato il treno delle 8:30, un minuetto (treno carino ed efficiente ma piccolo per la tratta altamente frequentata Napoli \ Caserta), perchè giunto in stazione era già stracolmo.
Le porte non si chiudevano (essendo pieno, per forza di cose le foto cellule delle porte ne impedivano la chiusura) e i passeggeri appiedati, giustamente, hanno protestato vivacemente occupando anche i binari.

Viste le proteste e la minaccia di restare lì a bloccare il traffico, il controllore ha telefonicamente fermato il Frecciarossa proveniente da Roma, facendogli effettuare una fermata straordinaria.
Tralasciando il fatto che un biglietto di seconda classe di un treno così costa come il mio abbonamento mensile, e che con i soldi spesi per l'alta velocità potevamo comprare qualche treno regionale che serve francamente più dell'alta velocità, questo atto di protesta mi ha fatto molto riflettere.

  • Siamo arrivati al pessimo stato attuale delle cose (nei trasporti come negli altri ambiti della vita del paese) perchè troppo poco spesso abbiamo protestato in questo modo?
  • Il segreto di paesi in cui la qualità della vita è migliore è proprio la partecipazione della gente?

Questa civile protesta che ha portato ad un concreto risultato (arrivare a destinazione seppure in forte ritardo) ha riaccesso in me un pò di speranza.
Tocca darci tutti quanti una mossa.
Continuare a pensare ai "divi" del grande fratello o ai "gravi problemi" da tronista che incombono, fare chiacchiere da comari su personaggi insulsi costruiti per vendere giornaletti, preoccuparci di avere l'ultimo modello di cellulare fashion, non ci porterà nulla di buono.


Bisogna scendere in campo. ma tutti insieme!